SOUPIR CLANDESTIN

Chi non ha mai sognato qualcosa di innominabile? Qualcosa che non può essere messo giù a parole, che ti fa sospirare clandestinamente… Era poco prima del raccolto, un’estate in cui avevo 15 anni. Dolorosamente appollaiati sulle nostre biciclette, abbiamo pedalato attraverso i sentieri. Seguendola ammiravo i suoi lunghi capelli con i suoi riccioli biondi che danzavano fino all’incavo della schiena. Esausti, lasciammo cadere le biciclette e la presi per mano, scivolando tra i campi di grano. Sdraiato sulla calda terra granulosa con la testa appoggiata sulla mia spalla, contemplai le sue palpebre chiuse, e dalla sua bocca carnosa uscì improvvisamente un sospiro clandestino…

Note di testa: LIMONE, LAMPONE, AFFUMICATO

Note di cuore: ROSA TURCA, GELSOMINO, MAGNOLIA, IMMORTELLE

Note di fondo: AMBRA, INCENSO, LEGNO DI CASHMERE, CYPRIOL, PATCHOULI, MUSC